fotografo di matrimonio

Come scegliere il fotografo per il tuo matrimonio. Consigli utili.

I criteri con cui scegliere il proprio fotografo di matrimonio sono molti e diversi tra loto. Empatia, stile fotografico, esperienza, budget. In questo articolo, voglio dare un po’ di consigli per gli sposi che intendono celebrare il loro sì in Campania, la regione principale dove lavoro come fotografo di matrimoni. E, nel contempo, vi racconterò di come interpreto questa professione, che svolgo da un po’ di anni.

Il primo criterio che ho citato è stato l’ “empatia”. Il fotografo di matrimoni ha difatti un compito arduo. Resta con gli sposi per molto tempo, quasi l’intera giornata del matrimonio, e durante questo tempo racconta per immagini un giorno importantissimo. Deve poterlo fare quindi nel migliore dei modi e l’empatia è essenziale per poter restituire un racconto vero ed emozionale. Personalmente tengo particolarmente a conoscere in anticipo gli sposi, per potermi far raccontare la loro storia, le loro idee e aspettative sul matrimonio.

Parlare con gli sposi prima del matrimonio è fondamentale, non solo per conoscersi, ma anche per cancellare ogni dubbio e chiedere le informazioni necessarie per scegliere il fotografo. Di seguito, le domande che bisogna porsi per la scelta del vostro fotografo!

1 – Qual è il suo stile fotografico?

Un criterio cruciale per la scelta del fotografo di matrimonio è lo stile fotografico, che deve essere in linea con il gusto e la personalità degli sposi.
Sono alla ricerca di foto naturali e spontanee? Preferisco una approccio più glamour con foto che ricordano le riviste di moda? Per quanto mi riguarda, ho uno stile fotogiornalistico, un approccio da reportage per le fotografie da matrimonio per raccontare in modo più naturale e spontaneo quello che accade. Ciononostante non mi esimo dal ritagliarmi un piccolo spazio (soprattutto durante lo shooting agli sposi, la fotografia di coppia) per delle fotografie più costruite. È il momento in cui, anche se prediligo sempre una certa spontaneità tra gli sposi, dò dei consigli al fine di migliorare la composizione, alla ricerca dell’armonia perfetta tra forma ed emozione.
Ne risulta uno storytelling misto tra una fotografia spontanea e una più studiata e creativa.

2 – Qual è la sua esperienza?

Pur lavorando come fotografo di matrimoni da diversi anni ho una formazione che viene dalla moda e dalla pubblicità passando anche per diversi anni di fotogiornalismo. Questo background, unito alla mia personalità goliardica e alla tendenza alla forte empatia, mi ha consentito di avere uno stile davvero unico, difficilmente replicabile.

Diversi miei scatti sono stati pubblicati su alcune riviste di settore e molti adornano le case delle tante coppie di sposi che mi hanno scelto in questi anni.

3 – Qual è l’outfit adatto per il fotografo del matrimonio?

Scegliere l’outfit adatto è essenziale. Bisogna trasmettere sempre professionalità ed essere rispettosi dell’evento e allo stesso tempo essere comodi per poter fare il proprio lavoro.
Personalmente consiglio sempre un completo leggero (possibilmente di cotone), con colori sobri, una camicia o una t-shirt (priva di eventuali disegni, firme o stemmi visibili) e delle scarpe comode ma decorose (ricordate che si starà in piedi molte ore e si camminerà molto).

4 – Il fotografo del matrimonio conosce la location del matrimonio?

È sicuramente un punto a favore conoscere in anticipo la location del matrimonio. Conoscerla aiuta a risparmiare tempo e aiuta sicuramente ad avere foto migliori. Il fotografo saprà quando e come è meglio scattare in una determinata condizione di luce e potrà dare consigli agli sposi per poter regalare loro attimi e scatti indimenticabili capaci di riflettere appieno lo spirito e il mood del loro matrimonio.
Qualora non si conosca la location sono solito effettuare sempre un sopralluogo per non arrivare impreparato il giorno dell’evento.

5 – Lavorare da soli o con l’aiuto di collaboratori?

Anche se il mio è un piccolo studio fotografico indipendente sono solito lavorare con una serie di collaboratori. Trovo essenziale il lavoro di squadra per non perdere alcun momento della giornata, dai momenti più importanti a quelli più intimi e nascosti.
Lavorare con dei collaboratori significa poter raccontare la storia da più punti di vista per un’esperienza più ampia e completa. Siamo solitamente due/tre fotografi e due videomaker.
Detto questo, la dedizione agli sposi da parte mia è totale. Non prendo mai più matrimoni lo stesso giorno e mi dedico solo ed esclusivamente a loro. È un aspetto fondamentale per me per poter rendere al meglio nel mio lavoro.

6 – Lavorare solo in Campania o si è disposti a spostarsi?

Il mio studio è a Fisciano, in provincia di Salerno e la maggior parte dei miei lavori è sul territorio campano. Matrimoni a Salerno, matrimoni in provincia di Salerno, matrimoni a Napoli etc.
Ma nel corso della mia carriera mi è capitato in più di un’occasione di spostarmi fuori dai miei confini regionali. Ho lavorato a diversi matrimoni a Roma e qualche matrimonio in Toscana.
Sono un fotografo flessibile e riesco ad adattarmi a qualsiasi situazione e alle esigenze dei miei clienti ovunque sia la location del matrimonio, che sia fuori regione o all’estero.

7 – Entro quando bisogna confermare il servizio?

Inutile dire che prima è meglio è. Come detto in precedenza, dedico agli sposi la mia completa attenzione e blocco la data per un solo matrimonio al giorno. È per me una questione di professionalità e correttezza nei confronti degli sposi.
Inoltre, prima si prenota e più tempo si ha a disposizione per organizzare e discutere i dettagli del servizio fotografico. Questa è il modo migliore per soddisfare al meglio le esigenze e i desideri degli sposi.

8 – Quanto tempo richiede la consegna delle foto?

Solitamente stimo un tempo di consegna del servizio fotografico che va da un minimo di 6 al massimo di 7 mesi. È il tempo ideale tra il terminare la “stagione dei matrimoni” e il tempo della post produzione, che personalmente è una parte essenziale del lavoro tra la selezione delle immagini e la scelta della giusta color correction. Per il mio stile fotografico è infatti essenziale studiare il mood del matrimonio per creare la giusta composizione cromatica che si adatti perfettamente all’evento.

9 – Album: sì o no?

L’album fotografico o fotolibro è probabilmente il miglior modo per vivere e rivivere il giorno del matrimonio. Personalmente lo consiglio sempre anche se non lo impongo mai ai miei sposi.
Dopo la delicata e meticolosa fase dell’editing fotografico mi dedico alla composizione del loro album di nozze. È un lavoro certosino dove tendo a creare un racconto visivo emozionale che segua un filo logico ed estetico.
Gli sposi sono poi chiamati a scegliere la tipologia di album che preferiscono tra quelli che ho in catalogo. Questa è un’altra fase molto importante perché è essenziale scegliere il tipo di album adatto al proprio matrimonio. Personalmente ho in catalogo 6 diversi tipi di album fotografici, scelti nel corso di anni di studio, e sono album che ricercano sempre una certa raffinata eleganza anche nella loro semplicità, usando materiali semplici (come il legno o la pelle toscana, tra gli altri) lavorati in maniera artigianale.
Infine è importante scegliere il giusto tipo di carta su cui stampare le proprie fotografie. Personalmente tendo sempre a scegliere una carta matte (cioè una carta fotografica opaca) che si sposa bene con la mia tipologia di editing ma ovviamente mi adatto molto al mood del matrimonio, oltre che al gusto degli sposi.

10 – Quanto costa il servizio fotografico e cosa include?

Questa domanda non ha una risposta precisa. I miei servizi fotografici per il matrimonio non hanno dei costi fissi. Variano a seconda di molteplici aspetti.

  • Lontananza tra le varie location della giornata;
  • Spostamenti tra una regione e l’altra (o all’estero);
  • Tipologia di servizi che vengono richiesti;

    Ma per avere un’idea più precisa posso rimandarvi al mio preventivo on line.

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DESCRIZIONI ALBUM
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Questa è una collezione realizzata pensando ai narratori. La sua copertina è un pezzo unico, cucito a mano e rivestito con pelle naturale toscana, evidenziata da piccole macchie così caratteristiche della pelle genuina. Il suo nastro, che circonda l’intero album, fa di questo diario dei ricordi un autentico tesoro.

nature

Questa collezione è il collegamento perfetto tra la tranquillità della natura e la bella semplicità dell’eleganza rustica. Dotata di una bellezza senza pari, la copertina dell’album, in due parti, è composta da una classica struttura in legno a lunga durata, insieme a un dorso e un coperchio posteriore in vari rivestimenti come micropelle, lino o pelle toscana.
Uno dei preferiti dai professionisti che amano fotografare tutti i più piccoli e bei dettagli della natura e catturare i momenti più belli della vita.

Rustic

Questa collezione è stata progettata per coloro che vogliono approfittare della natura senza toglierle la vita, dando origine a un’armonia sensoriale tra gusti e ideali. Questa copertina fa traboccare l’innegabile bellezza del rustico nelle sue venature, esattamente come un pezzo di legno. E aggiunge una componente creativa: una palette di colori vivaci.

Tuscany

Questa collezione rappresenta la rilevanza del dettaglio, nella scelta del prodotto che conserverà i vostri ricordi più felici. La copertina Tuscany di design tradizionale con linee naturali di pelle toscana di origine italiana rappresenta l’eleganza dello stile classico. La qualità premium del materiale che caratterizza questa collezione evidenzia l’esclusività del lavoro artigianale.
Un classico che si traduce in un perfetto triangolo tra dettaglio, esclusività e soprattutto durata del prodotto.

Giapponese

Questa è una collezione realizzata pensando ai narratori. La sua copertina è un pezzo unico, cucito a mano e rivestito con pelle naturale toscana, evidenziata da piccole macchie così caratteristiche della pelle genuina. Il suo nastro, che circonda l’intero album, fa di questo diario dei ricordi un autentico tesoro.