
Volevo fare lo scrittore e forse ci sono riuscito.
Sono Hank e sono un fotografo. Amo raccontare e lo faccio attraverso la luce. Prendo una delle mie macchine fotografiche e giro in cerca di storie, di buone storie, da plasmare per renderle immortali.
Il cinema e i libri mi hanno cresciuto, la fotografia mi ha fatto maturare e sfrutto tutto il mio background culturale per creare storie che parlano dell’uomo comune. Di me, di te, di noi.
Nessuna storia è una brutta storia. Può avere solo un pessimo narratore e io studio da anni il modo di non esserlo.
Amo la fotografia di matrimonio. Mi diverte e mi entusiasma raccontare in un singolo giorno così glorioso una storia d’amore.
Amo la fotografia di moda perché mi insegna l’eleganza e l’eccentricità.
Amo la fotografia pubblicitaria perché scegliere la luce ideale che meglio può risaltare quel prodotto è qualcosa che va vicino al puro concetto di creazione.
Amo scattare ritratti, a modo mio, perché mi riporta alla mente i vecchi dipinti della cultura fiamminga che tanto amo.
Quando racconto non scatto troppo. Non mi piace. Ho bisogno di entrare in empatia con i miei soggetti. Mi piace osservarli, girarci intorno. Non sono alla ricerca dello scatto esteticamente perfetto sempre ma degli attimi perfetti. Prima di scattare scelgo sempre il loro lato umano.